Costretta da suo padre a sposare un uomo disabile di 23 anni più anziano.
Nelle regioni profondamente conservatrici come quelle a sud nella regione di Punjab, la pratica di scambiarsi ragazze tra famiglie è così radicata che ha anche un nome preciso in lingua Urdu: "Watta Satta" che si può tradurre in "Dare e Avere". Una ragazza può, ad esempio, essere utilizzata per pagare un debito o risolvere una controversia tra famiglie.
Saima, la giovane promessa sposa, ha ammesso di essere scontenta della decisione di suo padre e che teme molto la sua collera, tuttavia, dice: «Rispetterò la sua scelta. Spetta a mio padre decidere chi sposerò e quando. Lui si è innamorato di quella donna e potrà averla solo scambiandomi con lei.»Tuttavia c'è ancora una possibilità di salvezza per la piccola Saima. La polizia, intervenuta su sollecitazione di un famigliare il lite con Ahmed, sta indagando sulla reale età della giovane sposa. Secondo la legge, infatti, l'età minima per il matrimonio è 16 anni. Tuttavia Saima potrebbe aver mentito sulla sua età per proteggere il padre. Si sospetta che la bambina possa avere soltanto 14 anni.
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