giovedì 29 dicembre 2016

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Ostia, scomparse dopo Natale due sedicenni: la visita alla zia, poi più nulla




Di Jasmine Pinna e Siria Chianella non si hanno più notizie dalle 17:30 del 26 dicembre. I loro cellulari risultano spenti e avevano con loro pochi soldi. L'appello dei genitori su Facebook
Ostia, scomparse dopo Natale due sedicenni: la visita alla zia, poi più nulla
Sale l’apprensione a Ostia per la scomparsa di due ragazze di 16 anni, che si sono allontanate da casa il giorno di Santo Stefano senza dare più notizie. Jasmine Pinna e Siria Chianella si trovavano a Dragona, dove hanno salutato la zia e la nonna. Poi verso le 17.30 sono andate a prendere il treno Roma-Lido ad Acilia, per tornare a casa. Da quel momento delle due amiche non si hanno più notizie e i cellulari risultano spenti. I genitori il giorno seguente hanno denunciato la scomparsa ai carabinieri di Ostia.“L’ultima volta che l’ho vista, le ho dato il regalo di Natale. Poi è sparita”, ha detto al Corriere della Sera Luana Catalani, la zia di Jasmine Pinna. Su Facebook la descrizione della sedicenne è stata diffusa da amici e familiari: “Jasmine è alta 1,70 circa – si legge nell’appello lanciato sul social network – ha i capelli lunghi castano scuro e gli occhi scuri, ha un piercing sulla lingua e un tatuaggio al braccio destro con scritto ‘Monica’, indossava abiti scuri, un pantalone tipo tuta mimetica a fantasia scuri e aveva con sé una valigetta metallica, contenente prodotti di cosmesi, e una busta contenente un jeans alla moda con uno strappo altezza ginocchio. I loro cellulari sono spenti”. Con lei l’amica Siria Chianella, occhi verdi e capelli lunghi.Le ragazze avevano con loro solo pochi soldi, quando nel pomeriggio del 26 dicembre hanno lasciato casa della zia. I familiari faticano a trovare motivi plausibili per una fuga volontaria: “Non sappiamo i motivi della loro scomparsa, non avevano nessun problema particolare, siamo molto preoccupati, speriamo che qualcuno le incontri e lo faccia sapere a noi o alle forze dell’ordine”, ha dichiarato la zia Luana al Corriere.

Ostia, 16enni scomparse ritrovate in Abruzzo





Ostia, 16enni scomparse ritrovate in Abruzzo
Jasmine e Siria (Foto da 'Chi l'ha visto?')

Sono state ritrovate sulla costa Adriatica, nei pressi di Tortoreto Lido, nel Teramano, le due ragazze 16enni di Ostia scomparse il giorno di Santo Stefano. A ritrovarle i carabinieri del posto. Le famiglie delle due ragazze si sono messe subito in viaggio per andarle a prendere. A quanto si apprende le due giovani erano state già avvistate ieri nella zona. Le ragazze stanno bene e la loro sembrerebbe stata una fuga volontaria da casa.
Le due 16enni di Ostia, Jasmine e Siria, erano scomparse da Dragona (Roma) il 26 dicembre. Le due amiche si erano allontanate da casa intorno alle 18 e da allora si erano perse le loro tracce. A dare l'allarme i rispettivi genitori che il giorno dopo la scomparsa, intorno alle 14, sono andati a sporgere denuncia ai carabinieri di Ostia. I familiari avevano anche diffuso un appello sui social e attraverso la trasmissione di Rai3 'Chi l'ha visto?' fornendo una dettagliata descrizione delle due ragazze.Sulla vicenda la Procura della Repubblica di Roma ha aperto un fascicolo di indagine senza ipotesi di reato e senza indagati. L'indagine è coordinata dal procuratore aggiunto Nunzia D'Elia e tende a stabilire anzitutto se Jasmine e Siria si siano allontanate volontariamente o meno.

Vitalizio parlamentari, in arrivo norma Pd per abolirlo. Per chi è in carica buonuscita da 50mila euro


Vitalizio parlamentari, in arrivo norma Pd per abolirlo. Per chi è in carica buonuscita da 50mila euroProvvedimento in dirittura d'arrivo a Montecitorio: prevede pensioni da 950 euro netti mensili, da incassare a 65 anni, per quei deputati che hanno fatto una sola legislatura. Salgono a 1500 per chi ha superato i 60 anni e è stato eletto due volte. Il tutto partirebbe dalla 18esima legislatura, la prossima. E metterebbe il M5s con le spalle al muro in caso di elezioni anticipate

Dal 2018 potrebbero non esserci più il vitalizio per i parlamentari. Infatti, è in dirittura d’arrivo a Montecitorio un provvedimento che ne prevede l’abolizione. Ma questa legge, targata Pd, arriverebbe in un momento delicato in cui il partito del segretario Matteo Renzi preme per andare in anticipo alle elezioni. E per provare a garantirsi il sostegno dei 608 (su 945) parlamentari che aspettano settembre per maturare il diritto alla pensione minima (e quindi non mettere il bastone tra le ruote alle urne anticipate), ecco lo stratagemma: una buonuscita da 50mila euro. Soldi che, secondo la legge, arriveranno dalla restituzione – fino a questo momento reclusa – dei contributi versati fin dall’inizio della legislatura.Il testo del provvedimento sarà depositato in Ufficio della presidenza della Camera a gennaio. E, non a caso, chi ha lavorato a questa legge sono propriogli 8 deputati Pd (Sereni, Giachetti, Fontanelli, Rossomando, Miotto, Pes, Valente e Sanga) che sommati agli altri 5 di maggioranza avrebbero i numeri per farlo passare. Il vantaggio – spiega al quotidiano Repubblica chi tra i Dem sta lavorando a questa riforma – sarebbe quello di cancellare le pensioni dei parlamentari dal 2018. Entro 15 giorni dall’elezione, i neoletti dovranno indicare in quale cassa delle due camere versare i propri contributi o se affidarli all’Inps – “nel caso in cui è un disoccupato come in alcuni casi tra i colleghi del movimento 5 stelle” ironizza un Dem. I novizi alla camera del M5S sono 167 e avrebbero una buona uscita allentante. Il Pd sfiderebbe così i grillini su una proposta “anti-casta”, cancellando i vitalizi. Ai parlamentari, come ricostruisce la Repubblica , verrà corrisposta una pensioni da 950 euro netti mensili, da incassare a 65 anni, per quei deputati che hanno fatto una sola legislatura. Salgono a 1500 per chi ha superato i 60 anni e è stato eletto due volte.Ma questa riforma sarebbe anche una scialuppa di salvataggio per il Parlamento. L’attuale sistema introdotto nel 2011-2012 – spiegano al quotidiano di Largo Fochetti – ha modificato il sistema previdenziale, introducendo uno identico a quello degli altri lavoratori dipendenti: 65 anni d’età e sistema contributivo. Aggiungendo l’aggravante della necessità di completare quattro anni e mezzo di legislatura: pena la perdita dei contributi versati. Una norma, questa, da molteplici profili di illegittimità, secondo alcuni. Vincenzo Visco aveva dichiarato a ItaliaOggi che la norma “in questione era del tutto illegittima, rappresentando un possibile esproprio di salario di quote ‘differito".
da IlfattoQuotidiano

Nuda nella vasca, Emily Ratajkowski festeggia 10 milioni di follower



Pensare a come festeggiare i 10 milioni di follower raggiunti su Instagram non deve essere stato un problema per Emily Ratajkowski che, per celebrare il traguardo raggiunto, ha postato uno scatto che la ritrae nuda all'interno di una vasca da bagno.Con indosso solo un paio di occhiali da vista e una catenina al collo, la 25enne modella statunitense ha conquistato in poche ore il plauso della rete, che l'ha ringraziata con quasi 600mila like e oltre 3mila commenti. "Una secchiona nella vasca da bagno - ha scritto ironica la modella - sorridente perché siete 10 milioni. Grazie, grazie!"


Afghanistan, passeggia senza il marito: giovane decapitata


Afghanistan, passeggia senza il marito: giovane decapitataDecapitata per aver osato fare una passeggiata fuori casa senza il marito al fianco: è quello che è successo a una giovane donna in un villaggio della provincia di Sar-i-Pul, in Afghanistan. I fatti risalgono a lunedì sera , ma solo nelle ultime ore le autorità locali hanno confermato "l'incidente" che vede protagonista una 30enne afghana brutalmente uccisa da un "gruppo di uomini armati" che prima l'hanno accoltellata e poi decapitata.
Il portavoce dell'amministrazione locale, Zabiullah Amani, ha accusato "uomini armati legati ai Talebani" per l'uccisione della donna e ha spiegato che il marito della giovane si trova in Iran. A Middle East Press, Amani ha riferito che la donna era uscita per andare a fare la spesa ed è stata catturata e uccisa con l'accusa di aver commesso così un "atto di infedeltà". Il villaggio di Latti, dove è stata uccisa la donna, "è sotto il controllo dei Talebani", sottolinea Tolo Tv, ma i Talebani hanno negato ogni responsabilità.

Gira in casa film hard, Tribunale le toglie i figli

La donna dice di averlo fatto perché aveva bisogno di soldi /I giudici: "Pregiudizio gravissimo alla dignità dei ragazzi". La sua difesa: "Ho sbagliato, ma avevo troppe spese da sostenere. Il mio ex marito non contribuisce

Brescia, gira filmini hard in casa per pagare le bollette: il tribunale le toglie i figli
Il tribunale dei Minori di Brescia ha tolto i figli ad una donna di 46 anni che aveva preso parte ad un film hard girato in casa sua e pubblicato in rete. Un porno amatoriale realizzato in un paese della provincia, e che aveva scatenato polemiche soprattutto per la prima scena, in cui si vede una donna che esce da una scuola materna pubblica del paese. Lo scrive l'edizione di oggi del Giornale di Brescia."L'uso della casa coniugale per girare filmati pornografici - hanno stabilito i giudici che giovedì scorso hanno disposto l'allontanamento dei figli dalla madre - rappresenta un pregiudizio gravissimo alla dignità morale dei ragazzi". Lei si difende. "Ho sbagliato, ma l'ho fatto perché avevo bisogno di soldi. Troppe spese da sostenere e il mio ex marito non contribuiva. Ho preso i soldi e pagato bollette e cartelle di Equitalia, è tutto documentato". "Chiederemo la revoca del provvedimento" assicura l'avvocato del Foro di Brescia Carlo Beltrani, legale della donna.(ANSA).
GRANDINATA RECORD A BARI
Breve, ma intensa. La grandinata che si è abbattuta su Bari ieri è stata particolarmente forte: il primo fenomeno evidente dell'inverno pugliese dopo le precipitazioni della sera precedente. I chicchi di grandine sono stati accompagnati da un netto calo delle temperature  (

Bari, grandine come neve: le foto su Instagram


Tevez 'Re Mida' va in Cina, guadagnerà 38 milioni all'anno




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OFFICIAL: Shanghai Shenhua announced the signing of Argentine forward Carlos Tevez.
Un ingaggio da 38 milioni di euro a stagione e un faraonico contratto biennale. Carlos Tevez sbarca in Cina e diventa il calciatore più pagato al mondo. L'attaccante argentino lascia il Boca Juniors, il club del suo 'cuore', e passa allo Shanghai Greenland Shenhua. La conferma è arrivata dal club cinese che ha dato sul suo sito il benvenuto all'Apache. Poche ore prima era stato il Boca Juniors a salutare l'ex giocatore della Juventus: "A presto Carlitos". Le xeneizes hanno ringraziato Tevez per questa seconda avventura con la maglia del Boca che lo ha portato a segnare 25 gol in 56 partite portando il club alla conquista di due titoli.
"Buona fortuna Carlitos, resterai sempre nei nostri cuori. A partire da domani il mondo xeneize inizierà a sognare il tuo ritorno. Faremo ogni sforzo per rivederti con la nostra maglia", spiega il Boca. L'ultima apparizione con la maglia della squadra di Buenos Aires è stata dunque quella del 18 dicembre scorso quando il Boca ha battuto 4-1 il Colòn.



Uccisi nel circolo a luci rosse, vittime un trans e una donna


Il 47enne Luca Manici, ucciso e trovato morto a Parma insieme a un'argentina, era un trans conosciuto a Modena e in diversi locali della regione /Le vittime sono Luca Manici, in arte Kelly la Blonde, trans molto conosciuta a Parma e provincia, e la 45enne di origine argentina Gabriela Altamirano. Sarebbero state uccise a coltellate e per strangolamento


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Kelly La Blonde

Kelly La Blonde


ALESSANDRA CODELUPPI e VALENTINA REGGIANI



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Una folta chioma bionda o mora, atteggiamenti conturbanti, tacchi alti e nome d’arte ‘Kelly La Blonde’. Il 47enne Luca Manici, ucciso e trovato morto a Parma insieme a una donna argentina, era un trans conosciuto in diversi locali della regione, e anche della nostra città, dove aveva lavorato come drag queen, prima di aprire il circolo Angelica Vip nell’omonima via a San Prospero di Parma, dove sono stati trovati i cadaveri: Manici è stato ucciso a coltellate, la donna, invece, aveva ferite da arma da taglio e segni evidenti di strangolamento.Un casolare «tra Parma e Reggio – è scritto su Facebook – all’interno della via Emilia, dove troverai il tuo nido d’amore riservatissimo ed economico per coppie etero e gay tutti i giorni». Lì venivano affittate camere a ore, ma si svolgevano anche e soprattutto ‘serate trasgressione’ – così venivano pubblicizzate sul profilo Facebook di ‘Kelly’ – feste private a base di sesso. E nel podere abitava lo stesso Manici, che gestiva il circolo a luci rosse: il 47enne, secondo quanto racconta chi lo aveva conosciuto, si esibiva come drag queen, facendo spettacoli in numerosi locali della nostra regione.Lo ricorda bene Stefano William Romeo di Modena, in arte Madame Yoyo, titolare di un negozio di abbigliamento nella nostra città e suo compagno di lavoro «per dodici anni», tra cui anche un periodo insieme in un locale della nostra provincia (nella foto Manici con i capelli azzurri e Romeo). Madame Yoyo ha anche condiviso l’esperienza di lavoro con la vittima nella discoteca ‘Frozen’ a Modena: nel locale di via Contrada «ci esibimmo – racconta Romeo – otto anni fa. Qui Kelly fece show per quattro mesi».Di recente ‘Kelly’ si era rifatta viva con Romeo: «Da due anni e mezzo non ci sentivamo, poi un mese fa mi aveva mandato un messaggio: ‘Ma quando ci vediamo?’». Un pensiero per riprendere i contatti con una vecchia conoscenza, ma nulla che potesse lasciar trapelare qualche questione che ora possa spiegare la morte violenta. Prima ancora avevano lavorato a Parma, dove anche Romeo abitava e Manici aveva aperto un locale, il Borgo B, insieme a Luca Marola.«Sì, eravamo soci – conferma Marola –. Manici veniva dall’Appennino parmense, poi aveva vissuto in centro a Parma e due-tre anni fa aveva preso in affitto il casolare abbandonato di San Prospero, dove si era trasferito». Anche per lui è difficile fare ipotesi sull’omicidio: «Dopo l’attività insieme al Borgo B, ci eravamo persi di vista». A ricordare con affetto e stima ‘Kelly’ è anche l’ex gestore del Frozen di strada Contrada,Roberto, insieme ai propri e storici collaboratori. «Aveva fatto una stagione da noi diversi anni fa, esibendosi tutta l’estate e successivamente in altre serate insieme a Madame Yo Yo. Luca era bravissimo nel proprio mestiere e animava le nostre serate con passione. Era una persona positiva e sempre allegra. Ricordo che girava spesso a bordo di un camper ma non ho mai assistito a situazioni particolari. Secondo alcune recenti voci, però, è possibile che frequentasse di recente giri strani».

Sofia e Lorenzo, Olivia e Jackson, ecco i nomi più popolari in Italia e nel mondo

Il libro Lost my name, personalizzato con Sofia, il nome più popolare in Italia in base alle richieste per questo libro best sellerLa classifica da Lost my name, caso editoriale da 2 mln di copie















In Italia Sofia è il nome più gettonato per le bambine, mentre al secondo posto c'è Giulia e al terzo Emma, amatissimo anche all’estero: a livello globale, negli Stati Uniti e in Francia è il secondo nome più scelto per le piccole lettrici, mentre in Canada ottiene la terza posizione e in Germania è in vetta alla classifica. Tra i maschietti italiani va per la maggiore Lorenzo, seguito da Leonardo e, in terza posizione da Alessandro. Una variante di quest’ultimo, Alejandro, è altrettanto popolare in Spagna, dove risulta essere il terzo nome più popolare. A livello globale, Alice registra un aumento del 38% rispetto al 2015. Nel mondo, Louis è il nome maschile che è cresciuto più rapidamente (+32%). Olivia (+11% nel 2016) conquista il primo posto a livello globale e, localmente, negli Stati Uniti, in Canada e nel Regno Unito, dove va per la maggiore insieme al corrispettivo maschile, Oliver.  Il nome più gettonato nel mondo per i maschietti è, invece, Jackson, al primo posto anche della classifica statunitense. I vicini canadesi preferiscono invece Benjamin.La popolarità di questi nomi emerge da una ricerca particolare, quella basata sulle richieste di un libro inglese, Lost my name, Dove è finito il mio nome? (titolo italiano) che è un caso internazionale e che in questi giorni festeggia il traguardo di due milioni di copie.

Gli sfondoni di Vanity Fair, ovvero quando il social media manager è in vacanza



E’ l’unica risposta possibile, alla domanda sul perché sulla pagina Facebook di Vanity Fair Italia compaiano frasi veramente imbarazzanti.

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