Neonati e minori abusati, fotografati e finiti sul web. La denuncia di Meter
Neonati abusati, fotografati e diffusi online. Lo segnala l’associazione Meter di don Fortunato Di Noto, impegnata da 25 anni nel contrasto alla pedofilia e pedopornografia. Ha presentato un esposto alla Polizia postale del compartimento di Catania. Aveva monitorato alcuni siti tra l’1.08 e le 9.34.
Denunciati 7562 casi tra video e foto
I siti? «Se ne contano diverse decine», si legge in una nota di Meter. Un caso in particolare: una sequenza di 13 foto che rappresentano una violenza inaudita. I pedopornografi in queste ore trafficano molto questo materiale attraverso le chat dedicate». In tutto negli archivi cloud e dropbox in sole nove ore sono stati scoperti e denunciati 7.562 tra video e foto con migliaia di bambini e bambine coinvolte in uno dei più grandi traffici e sfruttamento sessuale.
Lo scempio dei neonati online
«Come rimanere in silenzio di fronte a questo scempio sui neonati? La mole della produzione di materiale pedopornografico nel mondo ha raggiunto una produzione ingente e di vaste proporzioni », dice don Di Noto. «Non dimentichiamo che in ogni foto e video c’è un bambino, di un abuso già subito e di profonde ferite che si porterà per sempre. Inquieta la crescente richiesta di materiale con neonati. Meter continuerà in questa opera di aiuto delle vittime, di denuncia e di sensibilizzazione a livello nazionale e internazionale».
PEDOFILIA/METER DENUNCIA UN VERO E PROPRIO INFERNO: 82.046 VIDEO E N. 476.914 UTENTI CHE HANNO SCARICATO IL MATERIALE.
Un inferno dove i bambini innocenti sono abusati. Una mole di materiale impressionante: video e foto di bambini già nel tempo segnalati, altri apparirebbero di nuova produzione. Tutto trovato nel deep web, la rete nascosta della rete internet. E’ quello che si è presentato ai volontari dell’Osservatorio Mondiale contro la pedofilia e la pedopornografia di Meter onlus (associazione fondata da don Fortunato Di Noto) e impegnata da 25 anni nella lotta e nel contrasto alla pedopornografia e pedofilia.
I NUMERI. N. 82.046 video, n. 476.914 utenti che hanno effettuato il download del materiale. Un vero e proprio mercato online, dove centinaia di migliaia di utenti che pagano con la cryptomoneta o bticoin ed entrano a far parte di un circuito ben florido e in costante aggiornamento: basti pensare che tra ieri e oggi sono stati caricati n. 1.046 video. Tutto in continuo movimento. Nel deep web quasi nessuno ne conosce la vera ed estesa dimensione: dove si traffica di tutto nell’anonimato. Un mondo parallelo di internet dove le reti darknet, tra le altre cose, rappresentano una vera e propria comunità criminale, con gerarchie, regole di contatto e scambio ben delineate. Impressiona la mole degli utenti che scaricano il materiale pedopornografico, dai neonati ai bambini con un età massima di 13 anni (età preferita dei pedofili o amanti dei bambini).
Tra le vari segnalazioni vi sono i Forum che rimandano a numerosissimi links dove in particolare uno rimanda anche a dialoghi in lingua italiana. La dettagliata segnalazione è stata immediatamente inoltrata da Meter onlus (www.associazionemeter.org) alla Polizia Postale Italiana, al Compartimento Sud-Orietale di Catania per l’approfondimento investigativo: una collaborazione questa di Meter onlus e la Polizia Postale che ha portato significativi risultati per il contrasto al fenomeno che è sempre di più proiettato su scala globale e di cui non possiamo che sostenere e dare merito all’impegno profuso.
IL MATERIALE DEGLI ABUSI. In linea generale è già materiale che gira da diversi tempo in rete, ma ci si rende conto come la produzione è sempre in costante aggiornamento e impressiona l’offerta video e fotografica dei neonati, sempre più presente e divulgata. Il materiale pedopornografica, è un problema che richiama diversi aspetti: l’abuso già avvenuto e ripetuto online, la divulgazione e lo scambio di centinaia di migliaia di utenti e quindi pedofili, la strutturazione alla commercializzazione con guadagni e business incontrollabile. Tutto a danno delle vittime innocenti: centinaia e centinaia di migliaia di vittime in tutto mondo.
SCARSA PERCEZIONE DELLA TRAGEDIA DEGLI ABUSI SUI BAMBINI. “Noi siamo più che certi della scarsa percezione della tragedia sugli abusi sessuali sui bambini – dichiara don Fortunato Di Noto. La pedopornografia e la pedofilia sono un crimine efferato con ricadute sociali enormi. La diffusione del materiale e la sistematica raccolta su siti dedicati, sia nel deep web che nella rete online ordinaria – continua don Di Noto - dimostrano e rappresentano la crescente richiesta di soggetti che ripresentano la violenza sessuale già subita dai bambini, per non parlare di quelli che la compiono e la ostentano. Un fenomeno criminale globale si combatte globalmente con la collaborazione di tutti”.
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