domenica 1 gennaio 2017

E' Capodanno

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Papa Francesco al Te Deum: "Siamo in debito con i giovani, li obblighiamo a emigrare"

Il Pontefice: "Superare le logiche dei privilegi e dei favoritismi"


E' un messaggio per i giovani quello di Papa Francesco nell'omelia del Te Deum la tradizionale preghiera di ringraziamento per l'anno appena terminato. "Non si può parlare di futuro" - dice il Pontefice - senza "assumere la responsabilità che abbiamo verso i nostri giovani; più che responsabilità, la parola giusta è debito". Se da una parte c'è una cultura che "idolatra la giovinezza cercando di renderla eterna" - ha detto - dall'altra "paradossalmente, abbiamo condannato i nostri giovani a non avere uno spazio di reale inserimento, perché lentamente li abbiamo emarginati" e costretti "a emigrare o a mendicare occupazioni che non esistono", ha aggiunto.  "Abbiamo privilegiato la speculazione invece di lavori dignitosi e genuini che permettano" ai giovani "di essere protagonisti attivi nella vita della nostra società"."Il presepe - ha detto ancora Francesco - ci invita a fare nostra" una "logica non centrata sul privilegio, sulle concessioni, sui favoritismi; si tratta della logica dell'incontro, della vicinanza e della prossimità". "Il presepe ci invita ad abbandonare la logica delle eccezioni per gli uni ed esclusioni per gli altri. Dio viene Egli stesso a rompere la catena del privilegio che genera sempre esclusione, per inaugurare la carezza della compassione che genera l'inclusione". "Non possiamo permetterci di essere ingenui. Sappiamo - ha detto ancora il Papa - che da varie parti siamo tentati di vivere in questa logica del privilegio che ci separa-separando, che ci esclude-escludendo, che ci rinchiude-rinchiudendo i sogni e la vita di tanti nostri fratelli. Oggi, davanti al bambino Gesù, vogliamo ammettere di avere bisogno che il Signore ci illumini, perché non sono poche le volte in cui sembriamo miopi o rimaniamo prigionieri di un atteggiamento marcatamente integrazionista di chi vuole per forza far entrare gli altri nei propri schemi. Abbiamo bisogno di questa luce, che ci faccia imparare dai nostri stessi errori - ha aggiunto Papa Francesco - e tentativi al fine di migliorarci e superarci; di questa luce che nasce dall'umile e coraggiosa consapevolezza di chi trova la forza, ogni volta, di rialzarsi e ricominciare".Dio, "lungi dall'essere chiuso in uno stato di idea o di essenza astratta, ha voluto essere vicino a tutti quelli che si sentono perduti, mortificati, feriti, scoraggiati, sconsolati e intimiditi. Vicino a tutti quelli che nella loro carne portano il peso della lontananza e della solitudine".

ANGELO

Bridget Malcolm, Playmate di gennaio 2017, celebra il nuovo anno con uno scatto da panico









Nuda e seduta su una palla da discoteca, esiste modo migliore per festeggiare il nuovo anno? L'australiana Bridget Malcolm, nuovo angelo di Victoria's Secret, ha deciso di regalare ai propri fan d'Instagram uno scatto bollente dove viene fotografata proprio così, con in mano un paio di occhiali con la scritta "2017". La modella ha fatto parlare di sé poco tempo fa, quando è apparsa sulla copertina dell'ultimo numero di Playboy in una foto che lasciava il lato B completamente nudo. Lo scatto di Jason Lee Parry ha garantito alla modella il titolo di Playmate di gennaio 2017.


Capodanno con la cometa, fa 'capolino' dalla Luna

Le faranno compagnia Marte e Nettuno, vicinissimi nel cielo


Rappresentazione artistica della cometa di Capodanno, la 45P/Honda-Mrkos-Pajdusakova. Per vederla sarà necessario almeno un binocolo (fonte: NASA Jet Propulsion Laboratory)Rappresentazione artistica della cometa di Capodanno, la 45P/Honda-Mrkos-Pajdusakova. Per vederla sarà necessario almeno un binocolo (fonte: NASA Jet Propulsion Laboratory)
Capodanno in compagnia della cometa: saluta il nuovo anno facendo 'capolino' vicino alla Luna, accompagnata dal 'duetto' di Marte e Nettuno, vicinissimi tra loro.
Per ammirarli basta guardare verso Sud-Ovest. In quella direzione, non appena cala il buio, si trova la cometa 45P/Honda-Mrkos-Pajdusakova e poco a sinistra di Venere, Marte è molto vicino a Nettuno. "Marte, con il suo colore rossastro, si vede chiaramente a occhio nudo, ma per osservare Nettuno, così come per vedere la cometa, è necessario almeno un binocolo", ha detto l'astrofisico Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope.
Scoperta nel 1948, la cometa del Capodanno 2017 si riaffaccia periodicamente a intervalli di poco più di cinque anni. "E' già osservabile - ha detto ancora Masi - ed è già stata fotografata, con immagini molto belle nonostante la posizione un po' critica", la cometa è stata infatti visibile solo per un periodo brevissimo, visto che è comparsa poco dopo il tramonto del Sole per tramontare a sua volta subito dopo".
Una sera dopo l'altra, in questo periodo, la cometa tende a inabissarsi nella pozione di cielo più luminosa e per vederla con un binocolo è preferibile avere un orizzonte libero. E' fortunato, ad esempio, chi può osservarla dalla costa tirrenica.



"In questi giorni - ha detto ancora l'astrofisico - la cometa ha raggiunto il 31 dicembre il punto più vicino al Sole, il perielio. A metà gennaio, la vedremo emergere sempre più convinta e si potrà osservare perfettamente nella seconda parte della notte dalle latitudini italiane".
L'appuntamento principale è fissato fin da ora per l'11 febbraio, quando la 45P/Honda-Mrkos-Pajdusakova si troverà alla minima distanza dalla Terra, pari a circa 13 milioni di chilometri. "A ridosso di quella data - ha proseguito- converrà osservarla fino all'alba". Subito dopo la cometa di allontanerà progressivamente sia dalla Terra che dal Sole e l'azione di disturbo della Luna renderà ancora più difficile vederla.
bacio influenza

Tradizioni di Capodanno: perché ci si veste di rosso?


Durante i festeggiamenti di Capodanno tradizioni e credenze sono tante: le lenticchie portano soldi, sotto il vischio bisogna baciarsi ed è bene mangiare dodici chicchi d’uva, uno per ogni mese del nuovo anno.
L’usanza più diffusa? Vestirsi di rosso. Da dove ha origine questa tradizione? Tutto quel che non sapevi.Rosso capodanno
Come ogni tradizione che si rispetti, l’origine è antica e si perde nel tempo. Nell’antica Roma si festeggiava il capodanno con riti che servivano a procacciarsi buoni auspici per il nuovo anno. Uno di questi, pare, era proprio quello di indossare abiti color porpora, simbolo, di potere, fortuna, prosperità e fertilità.
Anche in Cina il colore rosso indica buona sorte. La tradizione di vestire abiti di questo colore deriva da un’antica leggenda, che viene raccontata seguendo diverse versioni, ma tutte con un protagonista – anzi un antagonista – comune: il Nian.
Il Nian, che in cinese significa anche “anno”, era un mostro marino che si svegliava una volta ogni 365 giorni, o in primavera o a capodanno, sorgendo dagli abissi per divorare esseri umani: le sue prede principali erano i bambini.Nian

Secondo una delle leggende, quando sorgeva il Nian le persone scappavano e si nascondevano lontano dall’acqua, per sfuggire alle sue fauci fameliche. Si racconta che un giorno una donna, rimasta senza il figlio proprio a causa del Nian, si rifiutò di fuggire e rimase nella sua casa. Diede rifugio a un misterioso mendicante che le suggerì di preparare per cena i tipici ravioli cinesi, battendo forte il coltello per sminuzzare il ripieno alla perfezione e di appendere alla porta pezzi di carta e stoffa rossa. Poi accese un fuoco fuori dalla porta.Il Nian, quella notte, si sollevò dalle acque, ma accecato dal rosso e dal bagliore del fuoco e terrorizzato dal rimbombare del coltello, scappò e tornò a rifugiarsi nelle acque. Il misterioso mendicante era in realtà una divinità celeste.Un’altra tradizione racconta che il rumore assordante nemico del Nian fosse stato prodotto da due giovani in riva al mare, impegnati a sfidarsi con delle fruste per ottenere lo schiocco più forte. Fuggendo, inoltre, il Nian vide un abito rosso appeso in una casa e si spaventò a morte.
Ecco la nascita della tradizione cinese: una volta all’anno per scacciare il Nian ci si veste di rosso e si producono suoni assordanti, con botti e petardi, e i fuochi d’artificio illuminano il cielo, per spaventare il mostro.
In tutto il mondo si è diffusa la tradizione di vestirsi di rosso a Capodanno, con una preferenza per la lingerie: slip, reggiseni e giarrettiere rosse per le donne, boxer per gli uomini. Saranno contenti i negozi di intimo, che devono ringraziare gli antichi romani e il Nian per gli ottimi affari di fine anno

 

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